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La Partecipazione

La partecipazione pubblica nell'ambito del D.P.R.U. di Alberobello, è una possibilità offerta ai cittadini di influenzare  e migliorare i processi di pianificazione e i procedimenti che riguardano le trasformazioni del loro territorio.

Il processo di partecipazione aspira ad attivare un processo di consultazione, in cui cittadini e portatori di interesse pubblico e privato possono esprimere, in maniera organizzata e strutturata, le proprie posizioni in un percorso di ascolto e discussione.

Un'occasione importante per attivare una vicinanza e un interesse  di tutti gli attori urbani, sia pubblici che privati, per approfondire e conoscere le dinamiche di trasformazione e qualificarne i processi nelle ricadute economiche e sociali e di qualità urbana.

 

Gli obiettivi

Il processo di partecipazione deve favorire la concertazione e la partecipazione dei cittadini in tutte le dimensioni della sua azione: dalla gestione dei servizi urbani all'elaborazione delle politiche di scala metropolitana.

Ogni amministrazione locale può ottenere questo obiettivo dotandosi di adeguate regole di comportamento che dovranno tener conto di cinque principi essenziali:

  1. Lo sviluppo di una democrazia più partecipativa è innanzitutto una finalità politica;

  2. Essa deve mirare a rinnovare la democrazia locale, rafforzare la legittimità degli eletti, sviluppare i legami sociali, animare la città, restaurare il dibattito pubblico, facilitare l'accesso alla parola, incoraggiare l'espressione di tutti, adattare i progetti politici alla domanda sociale;

  3. La concertazione deve permettere di migliorare la leggibilità e la legittimità dell'azione pubblica, arricchire i contenuti dei progetti, facilitare la loro realizzazione e la loro appropriazione (da parte della popolazione);

  4. Il principio di sussidiarietà deve essere privilegiato per la concertazione della definizione dei progetti d'interesse strettamente locale;

  5. E' essenziale adattare le strategie di concertazione in funzione dei progetti, degli attori, dei territori e degli obblighi legislativi, tecnici e finanziari;

  6. Il processo della Partecipazione non costituisce un insieme di procedure chiuse e rigide. Essa si inserisce in un processo in evoluzione, flessibile, aperto, permanente e sostenibile.

 

Fasi del processo

a. Fase iniziale (durata da 1 a 2 mesi):

  1. Sito web con BLOG o pagina Facebook;

  2. Condivisione degli obiettivi e del programma del processo con i cittadini, gli enti pubblici e i portatori di interesse;

  3. Produzione e distribuzione di questionari pubblici;

b. Fase centrale (durata da 2 a 4 mesi):

  1. Eventi (in presenza o online) con esperti ed esponenti di fronti contrapposti

  2. Tavoli tecnici di concertazione.

c. Fase finale (durata 1 mese):

  1. Valutazione dei risultati del processo partecipativo;

  2. Integrazione del report di risultato della partecipazione nella proposta del D.P.R.U.

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